La distanza fisica a cui ci obbliga il presidente spinge me e Gianburrasca all’elaborazione di raffinate strategie comunicative che sfiorano la genialità.
1. Gli sms da banco a banco.
(Bzz… bzzz… “Pciao”. Bzz… bzzz… “Pciao”.)
2. Le faccine sorridenti disegnate sulla cima di un dito con cui salutarci da lontano.
(Rigorosamente il medio.)