Due mattine fa, nella classe monoetnica cinese, verifica scritta sull’unità didattica dedicata alla fiaba.
“Allora come va ragazzi, vi riesce bene questa verifica?” chiedo dopo un’oretta di lavori in corso.
Risposte.
“L’importante è non prendere 4.”
“L’importante è non prendere 2.”
“L’importante è prendere 6.”
“L’importante è prendere 8.”
“L’importante è cercare di essere felici.”
Con una guerra alla porta di casa e un disastro naturale e umano di proporzioni mostruose in un Paese che reagisce con dignità e decoro, l’ultima è quella che mi trova più d’accordo.