Se hai bisogno di evadere dai soliti luoghi della sera fiorentina e i localini modaioli non ti rappresentano; se hai voglia di riassaporare il gusto della piazza esclusivamente pedonale dove i bambini giocano a pallone e a nascondino berciando vengo-vengo-evvengo, visto-Lapo-bucaiolo o bomba-libera-tutti mentre gli adulti affondano il dente in una pizza bona, c’è il ristorante “Le carceri” nel cortile del complesso architettonico delle Murate, uno dei recuperi urbanistici più riusciti di Firenze.
Se poi la voglia d’evasione non è solo momentanea, occasionale né trascurabile, ma impellente, petulante, esosa, allora raccatta tutti i cocci, raffazzona alla meglio una valigiata di cenci leggeri, chiuditi dietro il groppone l’uscio e levati dai treppassi: la Maremma chiama.
Arrileggerci tra una settimana.