“Ma come profe: lei domani non viene a scuola?! Che culo, non è giusto!”
“Ragazzi, che vi devo dire… non è mica colpa mia: le regole son regole. Anzi, domattina verso le dieci pensatemi: perché mentre voi sarete a scuola a patire, io riceverò a casa le mie amiche e la mia parrucchiera personale a domicilio. Ci spareremo un trattamento alla cheratina, un impacco di bellezza per la lucidità tricologica, colore, taglio e piega. Nel contempo, sorseggeremo un the caldo accompagnandolo alla mia specialità dolciaria, la torta di mele di Nonna Papera. Parleremo del vano e vagheggeremo elegantemente. Se poi ci rientra, mettiamo anche l’acqua sul fuoco per una spaghettata di mezzogiorno.”
I vaffanculo non l’ho sentiti, forse l’hanno ingoiati insieme al panino dell’intervallo.