Nemmeno gli italofoni padroneggiano i tre aggettivi dimostrativi (tutti bravoni con questo e quello, ma codesto raramente se lo caga qualcuno), figuriamoci gli stranieri. Ecco infatti questa mattina l’albanese biondo del primo banco -aria da studente impegnato, sopracciglio cinconflesso e ruga del pensatore sulla fronte- che di punto in bianco fa.
“Profe, scusi.”
“Sì? Dimmi.”
“Me lo rispiega quando si usa codesto ?”
“Certo caro: codesto si usa quando l’oggetto indicato è lontano da chi parla e vicino a chi ascolta.”
“?!”
“Per esempio, se volessi indicare lui (il suo compagno di banco, albanese pure lui, n.d.r.), dovrei dire codesto bischero che tu c’hai vicino .”
“Ah, ecco, ora ho capito. Grazie profe.”
“Di nulla, caro.”
Questo, codesto e quello
Pubblicato il 14 maggio 2012 da admin